Le persiane in vetro, note anche come persiane in vetro, sono una caratteristica architettonica popolare da oltre un secolo. Il termine "jalousie" deriva dalla parola francese "jalousie", che significa gelosia o invidia. Questa parola è stata usata per descrivere la sensazione che si potrebbe provare guardando attraverso le lamelle di una finestra a persiana, in quanto possono fornire un senso di privacy pur consentendo il flusso d'aria.
Alla fine del 1800, le finestre a lamelle erano tipicamente realizzate in legno o metallo. Tuttavia, nel 1907, l'azienda Pilkington Glass sviluppò un metodo per produrre un vetro stratificato che potesse essere utilizzato come lamelle in una finestra persiane. Questa è stata un'innovazione significativa, in quanto ha consentito di realizzare le lamelle interamente in vetro, che era più resistente, forniva un migliore isolamento e trasmissione della luce ed era esteticamente gradevole.
Negli anni '20 e '30, le persiane in vetro divennero sempre più popolari negli edifici sia residenziali che commerciali. L'architetto americano Frank Lloyd Wright era noto per averli incorporati in molti dei suoi progetti, tra cui la Hollyhock House a Los Angeles e la Price Tower in Oklahoma. Le feritoie di vetro erano anche comunemente utilizzate nelle regioni tropicali e subtropicali dove la ventilazione era una priorità, come le Hawaii e i Caraibi.
Durante la metà-20 del XX secolo, la popolarità delle persiane in vetro iniziò a diminuire quando divennero disponibili sistemi di climatizzazione più efficienti. Tuttavia, hanno ancora un posto nell'architettura contemporanea, in quanto offrono un'alternativa alle finestre tradizionali e possono essere utilizzate per creare facciate uniche e fornire ventilazione naturale.
Negli ultimi anni, i progressi tecnologici hanno consentito di produrre schermi in vetro in una più ampia varietà di forme, dimensioni e materiali. Possono essere realizzati in vetro temperato, vetro stratificato e persino vetro isolante, offrendo una maggiore efficienza energetica. Inoltre, possono essere controllati elettronicamente, consentendo una ventilazione automatizzata e una maggiore sicurezza se utilizzati in combinazione con un sistema di automazione degli edifici.
In conclusione, le lamelle in vetro hanno una storia lunga e affascinante, dai loro primi giorni come doghe in legno alle loro moderne incarnazioni come componenti high-tech ed efficienti dal punto di vista energetico dell'architettura contemporanea. Hanno resistito per la loro praticità, durata e bellezza e continuano a ispirare architetti e designer fino ad oggi.